L’architettura è quella disciplina che ha come scopo l’organizzazione dello spazio in ogni scala, ma principalmente quella in cui vive l’essere umano.
Da sempre esistente, l’architettura ha avuto la funzione di soddisfare le esistenze dell’uomo, da prima biologiche – come ripararsi da agenti atmosferici – poi estetiche – costruzione di opere d’arte, monumenti, cattedrali, appartamenti, ecc.
In ultimo, ma non per importanza, grande attenzione va rivolta all’aspetto turistico che vede l’impiego di grandi architetti per la realizzazione di abitazioni, hotel e resort di design in cui soggiornare durante, magari, un viaggio di nozze.
Di seguito alcuni esempi di vere e proprie opere d’arte, disegnate dai più grandi architetti del nostro tempo, dove confort è sinonimo di design, in cui l’arte si fa vita quotidiana, dove l’architettura più complessa diventa semplice e immediata.
Ideato dall’architetto urbanista e designer Charles-Edouard Jeanneret-Gris, in arte Le Corbusier, questo particolare albergo è sito all’interno de “L’Unité d’Habitation”, a Marsiglia.
Fulcro centrale del pensiero di LC, è quello di mettere “l’uomo al centro”, strutturando l’architettura della città in funzione di questa convinzione. Ecco dunque appartamenti realizzati in proporzione dell’uomo, strutturati per essere riprodotti in serie. Gli stessi, all’interno di un edificio sono collegati non più con corridoi, ma con strade che passano tra i negozi, all’interno dell’edificio. Sulla terrazza un giardino con piscina, per restituire all’ambiente lo spazio verde occupato dalla cementificazione, dove i bambini possono giocare mentre i genitori sono a lavoro. L’idea è che l’abitazione, e per estensione la città tutta, sia a misura d’uomo in tutto e per tutto. Lo spazio in generale viene organizzato per essere a servizio dell’individuo.
Convinzioni utopiche quanto avveniristiche, quelle di una città ideale a misura d’uomo, trovano respiro nell’Hotel Le Corbusier a Marsiglia. Futuristico!
Ideato da Walter Gropius, il Bauhaus di Dessau, in Germania, fu un complesso architettonico di rilevanza centrale per il razionalismo tedesco.
Promotore della democrazia, WG realizza un edificio pensato per accogliere ed ospitare il libero pensiero. Originariamente sfruttato come sede della scuola di architettura arte e design della Germania, si sviluppa in ampie stanze, unici ambienti (oltre che ambienti unici), con ampie vetrate. Questo aveva due funzioni: la prima, favorire un’illuminazione naturale. La seconda motivazione è in piena conformità con l’idea alla base di una società democratica in cui “la casa è di vetro”. Non nasconde ma favorisce la condivisione, di spazi così come di idee.
Su questi concetti si sviluppa l’odierno Bauhaus. Se siete appassionati di architettura avanguardista e democratica, una tappa in questo hotel durante il vostro viaggio di nozze, è più che consigliata. Diplomatico!
Frank Lloyd Wright, architetto statunitense tra i più influenti del XX secolo, ha da sempre sostenuto l’idea per la quale l’architettura dovesse trovare un punto di incontro con la natura. La realizzazione di una casa, di un palazzo, era da considerarsi solo laddove elemento antropologico (quindi artificiale) fosse in perfetta simbiosi con l’elemento naturale circostante. Sono esempi lampanti la “Prairie House” (casa nella prateria) o la “Fallingwater” (casa sulla cascata), in cui gli elementi naturali in cui sono inseriti si fondono perfettamente con le costruzioni artificiali, sia dal punto di vista architettonico sia da quello di impatto ambientale.
Un altro simbolo del lavoro di questo artista senza eguali è quello del “Price Tower Arts Center”, grattacielo costruito nel 1956. Originariamente doveva essere realizzato a New York, poi fu edificato a Bartlesville in Oklahoma. Definito dallo stesso artista “Albero fuggito dalla foresta”, questo grattacielo ospita “l’Inn at Price Tower”, hotel di 21 stanze che rispecchia a pieno lo stile e l’idea dell’architetto statunitense. Ecologico!
Questo hotel 5 stelle della catena Radisson fu affidato al celebre architetto danese Arne Jacobsen.
L’architettura di questo avanguardista consiste del miscelare sapientemente gli elementi avveniristici della corrente avanguardista con la tradizione costruttiva danese. Purezza volumetrica, caratterizzazione delle superfici (ottenuta dall’utilizzo di mattoni a vista e legni strutturali), il tetto inclinato e il dimensionamento delle finestre in piccoli pannelli quadrati, sono solo alcuni dei caratteri tipici dell’architettura di Jacobsen.
Eretto nei giardini Tivoli di Copenaghen, il Radisson Blu Royal Hotel è un grattacielo che risulta leggero e perfettamente integrato nello stile classico del centro della città.
Altra particolarità di questo edificio sono i suoi complementi d’arredo, anche essi curati dall’architetto. Conferirà al vostro viaggio di nozze una nota di leggerezza pura e fresca. Etereo!
Situato a Naoshima, una piccola isola nel mar di Seto in Giappone, il Benesse Hotel è opera dell’architetto giapponese Tadao Ando. Naoshima un tempo ospitava solo pescatori, ma oggi è diventata un paradiso di arte contemporanea. Lo stesso hotel nasce come galleria d’arte che mostra le particolari caratteristiche dell’architettura di Ando. Muri nudi con travi di legno a vista evocano la materialità tipica dell’arte giapponese. Il collegamento e la lettura degli spazi e l’utilizzo della luce naturale come parte integrante dell’architettura contribuiscono a dare carattere agli ambienti.
Se siete amanti dell’arte giapponese, dormire in questo hotel è un MUST. Moderno!
Opera dell’architetto Frank O. Gehry, disegnatore del museo del Guggenheim di Bilbao e portabandiera del movimento “Decostruttivista”, l’Hotel Marque’s de Riscal si trova vicino ad Elciego, nella provincia de la Rioja in Spagna.
L’hotel si erge tra i vigneti dell’azienda vinicola Marqués de Riscal ed è il perfetto connubio tra lusso e amore per il vino, condito con la maestria architettonica dell’artista Gehry. Commissionato dagli stessi proprietari dell’azienda, infatti, l’hotel richiama in tutto e per tutto i colori del vino e delle sue etichette.
Presenti all’interno anche una preziosa cantina e una SPA a tema vinicolo. Inebriante!
Questo hotel si trova a Madrid e fa parte di un progetto architettonico senza pari.
Vede infatti l’impiego di alcuni tra i più celebri architetti del mondo, affidando la realizzazione di ciascun piano ad uno studio di architettura diverso. Alcuni dei partecipanti alla realizzazione sono:
-Zaha Hadid, nata a Baghdad nel 1950 è la prima donna ad aver vinto il Premio Pritzker. I suoi edifici sono caratterizzati da forme e curve, strutture allungate e punti multipli di prospettiva e geometria frammentata. Nel 2010 il Time la include nell’elenco delle 100 personalità più influenti al mondo. La stessa Hadid sostiene che: ”Entrando in uno spazio architettonico le persone dovrebbero provare una sensazione di armonia, come se stessero in un paesaggio naturale.”
-Marc Newson, nato a Sydney nel 1963, è un designer australiano che si è occupato principalmente di arredamento di interni, realizzazione di complementi di arredo e oggetti per la casa. Le sue opere sono conservate ed esposte al Museum of Modern Art di New York e al Centro Pompidou di Parigi.
-Ron Arad, nato a Tel Aviv nel 1952, è un artista e designer israeliano. Produce nel 1989 la Little Heavy Chair, considerata un icona del design. Progetta vari oggetti per Kartell e vince il premio iF Design Award nel 2003. Progetta il Museo del Bauhaus di Tel Aviv nel 2008. Personalizza la Fiat 500 per cui uscirà una serie limitata nel 2014.
L’Hotel Puerta America è sicuramente la struttura architettonica con il maggior numero di influenze diverse in cui soggiornare. Darà al vostro viaggio di nozze un tocco d’arte che non dimenticherete. Variegato!